Il Giro d’Italia potrebbe finalmente salire sul Crostis. 13 anni dopo il gran rifiuto nell’edizione 2011 in seguito alle proteste di alcune squadre, per una discesa giudicata troppo pericolosa, ieri RCS Sport ha effettuato una ricognizione della salita assieme ad alcuni rappresentati di un possibile comitato di tappa, delle amministrazioni locali e della Regione. Quest’ultima peraltro che sarebbe pronta “a mettere in sicurezza la Panoramica delle vette a prescindere dal passaggio della corsa rosa”, come riporta il Messaggero Veneto. La salita sembra dunque tornare tra le ipotesi per i prossimi anni, anche se ovviamente restano alcune valutazioni tecniche da fare.
“Prematuro fare ipotesi e timing, ma la Regione c’è e ci sarà“, spiega l’assessore Riccardo Riccardi a TeleFriuli, confermando un progetto che vuole così cancellare quanto successo nell’edizione che portò al secondo successo, poi cancellato, di Alberto Contador. Dopo aver effettuato questa ricognizione, ora resta da capire quali saranno i requisiti che l’organizzazione del Giro richiederà nella sua relazione, ma in Friuli Venezia Giulia sembra esserci fiducia sul fatto che il Crostis possa tornare sulle strade della Corsa Rosa ed essere grande protagonista
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